Trattamento DSA

Il trattamento per bambini con disturbo specifico di apprendimento riguarda sia l'intervento sul deficit neuropsicologico che il supporto per gli aspetti emotivo-motivazionali che in questi bambini vengono particolarmente compromessi a scapito del loro benessere psicologico.

 

Il trattamento è indicato sia nel caso in cui ci sia una diagnosi di DSA sia nel caso in cui ci sia una difficoltà di apprendimento ed interessa una serie di azioni dirette ad aumentare l'efficacia del processo alterato riducendo le difficoltà connesse e determinare un miglioramento delle prestazioni del soggetto minimizzando il rischio di diagnosi laddove il profilo disfunzionale non sia ancora definitivo.

Tale intervento lavora sugli effetti del deficit quindi con esso non si ottiene una remissione/guarigione dal disturbo proprio perchè le cause hanno origine genetica.

Questo processo integrato e continuativo ha infatti lo scopo di favorire la riduzione del disturbo, l'inserimento scolastico e sociale del bambino, orientato al più completo sviluppo delle sue potenzialità.

 

Nonostante sia prematuro fare diagnosi conclamata di dislessia, disortografia e disgrafia  prima della fine seconda primaria, e di discalculia prima della fine terza primaria, è possibile, già alla fine della scuola dell'infanzia individuare e recuperare delle difficoltà di sviluppo e apprendimento generale.

Difatti nell'ultimo anno di scuola dell’infanzia si possono cogliere le modalità di espressione delle difficoltà di apprendimento e un primo bagaglio informativo sui cosiddetti prerequisiti dell’apprendimento, ossia lo stato di sviluppo delle fondamentali e specifiche abilità di base. Nella scuola primaria invece il bambino si avvia al processo di apprendimento della letto-scrittura, è quindi importante individuare i processi che caratterizzano queste acquisizioni e le problematiche specifiche ad esse inerenti.

 

Un trattamento efficace è un trattamento che migliora l'evoluzione del processo più della sua evoluzione naturale attesa e deve essere erogato quanto più precocemente possibile. Numerosi studi hanno dimostrato che la precocità della diagnosi e dell’intervento giocano un ruolo positivo nel determinare l’evoluzione del disturbo e il complessivo sviluppo affettivo e cognitivo del bambino con disturbi dell’apprendimento.

 

In base alla Consensus Conference (2007) dell'istituto superiore di sanità all'interno del programma riabilitativo  si definiscono le aree d'intervento specifiche, gli obiettivi da raggiungere, i tempi e le modalità di erogazione delle singole prestazioni, la verifica degli interventi e gli operatori coinvolti.

Nel protocollo è necessario che gli interventi mirati al raggiungimento della correttezza e della rapidità di esecuzione nella lettura, scrittura e calcolo siano caratterizzati da cicli brevi e ripetuti stimabili da due a tre sedute alla settimana per una durata di almeno tre mesi.

 

Gli obiettivi del trattamento sono:

  • potenziare le abilità di apprendimento che risultano deficitarie (lettura, scrittura e calcolo), favorendone la migliore evoluzione
  • promuovere l'utilizzo di strategie meta cognitive alternative
  • lavorare sul metodo di studio
  • ridurre il disagio emotivo-relazionale legato ai disturbi specifici dell’apprendimento
  • rafforzare l’autostima e la motivazione all’apprendimento
  • sostenere l’intera famiglia e la scuola nel gestire tale difficoltà